Gentili genitori,
oggi il Preside, prof. Sergio Roncarati, ci ha comunicato che le iscrizioni per l’A.S.2015/16 confermano la fase di crescita, in atto da tempo, del nostro istituto che raggiungerà ca.930 alunni, con ulteriore incremento rispetto all’utenza attuale (di ca. 800 studenti) e ben 7 classi prime sia di primaria (144 iscritti) che di scuola media (135 iscritti).
Questi dati ci danno certamente soddisfazione, ripagano il lavoro del Preside, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico, riflettono anche l’impegno di tanti genitori impegnati in molti ambiti, dalla mensa ai due doposcuola, solo per ricordarne alcuni, sino alla commissione informatica (ultima squadra di genitori che sta riorganizzando le aule di informatica). Per tutti è motivo di accresciuta responsabilità da esercitare ognuno nel proprio ruolo.
L’ulteriore sviluppo della scuola comporta, però, anche una preoccupazione che vogliamo condividere.
Ci troviamo ad affrontare un problema che siamo riusciti a fronteggiare fin’ora solo con molte difficoltà: la scuola ha bisogno di recuperare al più presto e in condizioni di sicurezza ed efficienza tutti gli spazi dei suoi edifici, per poter garantire l’attività didattica a settembre 2015.
Già a luglio 2014 il Consiglio d’Istituto aveva reiterato formalmente la richiesta al Comune di Milano di lavori urgenti, prefigurando la necessità di aggiungere nuovi spazi a quelli attualmente utilizzati (in parte interessati da un intervento di risanamento realizzato nell’estate del 2010). Nulla, però, è stato fatto sin’ora.
E’ notizia di stamane l’impegno dei dirigenti del Comune, arch.De Paola e ing.Lotumulo, dopo nuovi e ulteriori solleciti ed a seguito dell’ennesimo sopralluogo, di intervenire sulla pavimentazione delle aule del primo piano e sulla copertura e gli infissi che impediscono l’utilizzo delle aule di tutto il secondo piano dell’edificio di via Morosini. Il Preside ha messo immediatamente a disposizione tutti gli spazi interessati dall’intervento di risanamento.
Possiamo solo prendere atto di tale impegno del Comune e augurarci che l’intervento cominci al più presto e si concluda in tempo utile, anche a costo di qualche sacrificio (alcune parti, come il cortile, saranno inagibili e in primavera utilizzeremo come spazio esterno solo il giardino). Ricordo, però, che i nostri figli più grandi, oggi in terza media, erano in prima elementare quando i dirigenti comunali discutevano della ristrutturazione dell’edificio di via Morosini che prevedeva anche il rifacimento del tetto.
Senza l’intervento del Comune ci troveremo a settembre davvero impotenti e nessun volontariato potrà supplire all’inadempimento dell’istituzione. Aspettiamo dunque i ponteggi, ma prepariamoci a mobilitarci, qualora dovessimo renderci conto che, irresponsabilmente, all’impegno preso non dovessero seguire fatti concreti. E sappiamo che in questo avremo l’appoggio di tutti.
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.
Roberto Falessi
(Presidente del CdI)
4 marzo 2015